Come Pulire gli Occhi del Gatto Persiano Chinchilla

Il Gatto persiano Chinchilla è un animale considerato aristocratico e anche molto delicato. Solitamente ha un carattere dolce e pacifico, ma ha bisogno di molte cure specialmente nella parte oculare. Avendo il muso schiacciato, gli occhi tendono a lacrimare e ad irritarsi.

Come pulire gli occhi al gatto: è molto importante procedere alla pulizia degli occhi del vostro piccolo amico, la loro corretta igiene assolve al duplice scopo di contrastare l’insorgere di fastidiose patologie (la congiuntivite soprattutto) e di migliorare l’aspetto estetico, evitando ad esempio, nei gatti a manto chiaro come i Persiani Chinchilla, il formarsi della colorazione rossa del pelo nell’angolo nasale dell’occhio. Questo fenomeno è dovuto all’ossidazione della porfirina, un pigmento contenuto nelle secrezioni oculari che a contatto con l’aria assume una colorazione rossastra che lascia una traccia permanente sul pelo del micio. Inoltre, se non pulito accuratamente, il liquido lacrimale a lungo andare si accumula sul pelo attorno agli occhi, incrostandosi e rendendo piuttosto difficile la sua rimozione.

Come pulire gli occhi al gatto: con quale frequenza?

La pulizia degli occhi va effettuata secondo le esigenze di ogni singolo gatto, in linea di massima è sufficiente eseguirla una volta a settimanaAlcune razze però come ad esempio Persiani, Exotic Shorthair e tutti i gatti con il muso appiattito e il bulbo oculare particolarmente sporgente, necessitano di attenzioni più frequenti, perché hanno delle secrezioni più abbondanti rispetto alle altre razze. Noi essendo allevatori di persiani Chinchilla preferiamo farlo due volte al giorno.

Come pulire gli occhi al gatto: le manovre corrette

Gli occhi sono una zona molto sensibile e spesso il gatto cerca di sottrarsi al nostro tocco. Per questo motivo è molto importante abituarlo a lasciarsi manipolare sin da cucciolo, facendo in modo che associ il momento della pulizia a qualcosa di molto piacevole.

Fatelo abituare gradualmente, associando al gioco gli strumenti che vi serviranno per pulirgli gli occhi. Dopo la pulizia premiatelo con degli snack per allettare il gatto, lui si ricorderà e pian piano lascerà che si faccia pulire gli occhi.

Un aspetto che può risultare fastidioso è che il gatto scappi o reagisca. Per questo motivo è importante imparare a muoversi bene già dall’inizio. I gatti odiano sentirsi costretti, per cui è impensabile afferrarli senza rimediare almeno un paio di graffi. Dato che la zona interessata è quella del viso, dovete semplicemente posizionarvi dietro di lui, senza afferrarlo, ma cominciando lentamente a fargli vedere cosa avete in mano.

Approfittate di questo momento per verificare la presenza di eventuali segni anomali:

  • occhi arrossati o gonfi
  • opacità, presenza di macchie o colorazione insolita
  • lacrimazione eccessiva o purulenta
  • sporgenza o affossamento
  • difficoltà a tenere gli occhi aperti.

Potrebbero essere la spia di infezioni o altre patologie in atto; in tal caso meglio rivolgersi tempestivamente a un veterinario.

Come possiamo detergere gli occhi del Gatto Persiano nel modo adeguato? Vediamolo insieme:

  1. Utilizza dei dischetti di cotone imbevuti di  soluzione fisiologica (80%) e acqua borica (20%). In commercio esistono anche svariate soluzioni già pronte, reperibili facilmente anche su internet.
  2. Fazzolettini morbidi di carta, rigorosamente senza peli.
  3. Le mani devono essere preventivamente lavate.
  4. passate delicatamente il disco di cotone sull’occhio, partendo dall’angolo interno e andando verso l’esterno. Evitate di fare troppa pressione, in presenza di una “ostinata” incrostazione, effettuate una sola passata, lasciate che il liquido ammorbidisca lo sporco e poi ripetete cambiando garza.
  5. Se fosse necessaria, effettuate una seconda passata.
  6. Asciugare con i fazzolettini morbidi di carta. Questo passaggio, oltre ad asciugare l’occhio servirà ad assorbire eventuali residui.
  7. Facoltativo: utilizzare una polvere assorbente, specifica per gatti persiani bianchi, da applicare localmente con un pennellino. Questa servirà a prevenire la formazione di macchie rossastre antiestetiche. Noi utilizziamo  Eye Envy, facilmente reperibile su internet.

È molto importante non utilizzare la stessa garza per entrambi gli occhi, perché in presenza di infezioni potreste trasferire i germi da un occhio all’altro.

Se decidessi di utilizzare della semplice camomilla, non dovrà essere calda e nemmeno entrare negli occhi.

 Quali prodotti usare?

In commercio sono disponibili molti prodotti specifici, se però il gatto ha particolari problemi, sarà il veterinario a indicare quale articolo abbinare alla terapia farmacologica.

Occorre ricordare che la cute dei nostri amici animali, quindi anche quella del micio, ha un pH diverso dal nostro ed è anche molto più sensibile. Ecco perché è importante evitare di utilizzare prodotti scelti a caso o magari prelevati dall’armadietto dei medicinali, senza tenere minimamente conto delle eventuali controindicazioni.

In caso di indecisione sul prodotto da scegliere, è possibile tranquillamente usare altre soluzioni pratiche ed economiche, come:

  • acqua tiepida
  • acqua fisiologica
  • acqua borica (meglio se molto diluita con fisiologica perchè può essere tossica)
  • infuso di camomilla.

Un aspetto controverso legato all’uso di questi prodotti è che spesso non si presta attenzione alla sterilità di questi prodotti. Acqua fisiologica e acqua borica, se conservate in modo opportuno non dovrebbero creare problemi. Al contrario, la semplice acqua o la camomilla andrebbero bollite prima di essere usate, naturalmente dopo averle fatte raffreddare. Tutto ciò, a patto di applicarle con garze sterili, possibilmente morbide.

Un’alternativa altrettanto valida è rappresentata da alcune soluzioni disponibili in commercio specifiche per gatti.